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Cagliari incorona l’instancabile Ugo Humbert: sua la prima edizione del Sardegna Open

Dopo l'ennesima battaglia della sua settimana, il 24enne francese supera Laslo Djere per 4-6 7-5 6-4 e si aggiudica il titolo al Tennis Club Cagliari. "Non dimenticherò mai questa settimana - ha detto - perché ho sempre odiato giocare sulla terra. Sono fiero di come sono riuscito ad andare a prendermi il titolo"

07 maggio 2023

La premiazione della prima edizione del Sardegna Open, vinta dal francese Ugo Humbert (sinistra) nella finale contro il serbo Laslo Djere (foto Francesco Panunzio)

Fra venerdì, sabato e domenica Ugo Humbert ha trascorso sul Centrale del Tennis Club Cagliari oltre nove ore, lottando punto su punto, ma i risultati del campo dicono che ne è decisamente valsa la pena. Perché è così che il 24enne francese si è meritato il titolo della prima edizione del Sardegna Open, evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175.

Dopo le 4 ore e 13 minuti da record di venerdì per battere il giapponese Taro Daniel, il mancino di Metz ne ha impiegate altre tre abbondanti (3 ore e 8 minuti la durata precisa) per superare la strenua resistenza di Laslo Djere, in una finale di altissimo livello che più volte è sembrata poter prendere la strada del serbo, sia nel secondo set sia in un terzo condotto per 3-1 dal 27enne di Senta, con due palle-break del 4-1. Invece, l’ultimo punto davanti a un Centrale gremito di spettatori l’ha vinto Humbert, chiudendo per 4-6 7-5 6-4 e lasciandosi andare a una lunga esultanza che ha accompagnato il suo ottavo titolo Challenger, il più importante e soprattutto il primo in carriera sulla terra battuta.

Un dettaglio, quello della superficie, tutt’altro che banale visto che sul rosso il transalpino non era mai riuscito a esprimere il tennis mostrato a Monte Urpinu. “Non dimenticherò mai questa settimana – ha detto in conferenza stampa –, perché ho sempre odiato giocare sulla terra, quindi essere riuscito addirittura a vincere il titolo è una sensazione incredibile. Non ho mai finito un torneo così stanco. Affrontare Djere è un inferno: ti obbliga sempre a giocare una palla in più e dopo 3 ore diventa difficile. Sono fiero di come sono riuscito ad andare a prendermi la coppa”.

L'esultanza di Ugo Humbert: il francese ha vinto al Tc Cagliari il suo ottavo titolo Challenger in carriera, il primo sulla terra battuta (foto Francesco Panunzio)

La dedica di Humbert è per Jeremy Chardy, il coach (ancora in attività come giocatore) che l’ha accompagnato in Sardegna e al quale nel 2022 ha affidato l’obiettivo di tornare fra i primi 30 al mondo. “Mi ha detto di chiamarlo quando volevo arrivare fra i primi 10 – ha continuato –, e così ho fatto, approfittando del fatto che fosse infortunato. Mi sta dando una grande mano, in campo e fuori”.

La vittoria di Humbert ha messo la ciliegina sulla torta a una settimana di grande tennis, che sempre domenica aveva incoronato gli austriaci Lucas Miedler e Alexander Erler come campioni del tabellone di doppio, al termine di una finale vinta per 7-6 6-3 contro gli argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni.

“Siamo contenti – ha detto Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel – di aver portato un torneo così importante in Sardegna, che si è rivelato anche un prezioso banco di prova per i nostri migliori giovani. Il pubblico di Cagliari ha risposto subito bene, apprezzando un evento che diventerà un gioiello con cadenza annuale ed entrerà nelle abitudini del popolo sardo. Nel complesso è stata una buona esperienza, e chissà che in futuro non si possa trasformare il Sardegna Open in un torneo combined aprendo anche alle donne. Ci penseremo, e faremo le scelte migliori sulla base della nostra esperienza, riconosciuta fra le più importanti a livello mondiale”. Ulteriori informazioni sul sito www.sardegnaopen.com e sulla pagina Instagram @sardegnaopen.

RISULTATI
Singolare. Finale: Ugo Humbert (Fra) b. Laslo Djere (Srb) 4-6 7-5 6-4.
Doppio. Finale: Erler/Miedler (Aut) b. Gonzalez/Molteni (Arg) 7-6 6-3.

La premiazione del doppio. Da sinistra: Renato Arba (presidente Tc Cagliari), Andres Molteni, Maximo Gonzalez, Lucas Miedler, Alexander Erler e Martin Vassallo Arguello (direttore tecnico Tc Cagliari) (foto Francesco Panunzio)

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